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investimenti per lo sviluppo delle aziende agricole – Sottomisura 4.1

FINALITA’

La sottomisura è finalizzata all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un regime di sostegno per le aziende agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali, volti allo sviluppo e miglioramento del rendimento globale nonché al riposizionamento delle stesse sui mercati

BENEFICIARI

Gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche ai sensi della vigente legislazione (imprenditore individuale, società agricola di persone, capitali o cooperativa), le associazioni di agricoltori e reti di imprese di agricoltori costituite in conformità alla legislazione vigente.

INTERVENTI AMMISSIBILI

il sostegno è concesso per le seguenti categorie di interventi o spese materiali ed immateriali:

  • acquisizione, costruzione e/o miglioramento di beni immobili al servizio dell’attività di produzione, di allevamento, di lavorazione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti e per ricovero macchine ed attrezzature
  • viabilità ed elettrificazione aziendale
  • realizzazione di nuovi impianti di colture poliennali (permanenza minima 5 anni), nonché la ristrutturazione e la riconversione colturale e varietale di colture poliennali; possono essere inseriti i costi delle royalties per le piantine con varietà brevettate.
  • interventi di miglioramento fondiario (idraulico-agrarie)
  • costruzione e riattamento di serre e/o serre-tunnel e/o tensio-strutture per la coltivazione e la produzione di prodotti orto-frutticoli e florovivaistici
  • realizzazione e/o riattamento e/o potenziamento delle strutture aziendali destinate all’allevamento e al miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali
  • acquisto di macchine ed attrezzature agricole nuove per le operazioni colturali e di raccolta (trattrici, macchinari e attrezzature per la lavorazione del terreno, per l’effettuazione di altre operazioni colturali e di raccolta, nonché per la movimentazione e trasporto dei prodotti e dei mezzi tecnici aziendali.
  • acquisto di macchinari/impianti/attrezzature nuove per lo stoccaggio, conservazione, lavorazione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti, compresa l’impiantistica elettrica, idraulica, termosanitaria e simili a corredo dei fabbricati ad uso agricolo
  • realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili
  • punti vendita aziendali e connesse sale di degustazione, ad eccezione di quelli da realizzare nell’ambito delle imprese vitivinicole
  • acquisto e posa in opera di materiale ed attrezzature necessarie per prevenire i danni da fauna selvatica
  • acquisto di attrezzature informatiche
  • realizzazione di opere idriche aziendali ed interaziendali collettive
  • investimenti immateriali connessi ad investimenti materiali, come ricerche e studi di mercato, brevetti, licenze

INTENSITA’ DELL’AIUTO E MASSIMALI DI SPESA

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale

Il livello contributivo è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile; l’aliquota sarà maggiorata di un ulteriore 20% nei seguenti casi:

  1. a)      investimenti realizzati da giovani agricoltori già insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno
  2. b)      investimenti collettivi e progetti integrati che si realizzano a sostegno di più di una misura
  3. c)       investimenti localizzati in zone montane, zone soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane
  4. d)      interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura

Per quanto riguarda le opere edili, impianti, macchine e attrezzature relative alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti, la maggiorazione del 20% riguarderà solo gli interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura.

La dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo ammesso a finanziamento non potrà eccedere 3.000.000,00 euro per gli investimenti riguardanti la fase produttiva e 5.000.000 euro nel caso di investimenti di filiera.

In quest’ultimo caso gli investimenti riguardanti la fase produttiva non potranno, comunque, eccedere 3.000.000,00.

SCADENZA

10/04/2017