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Soluzioni Rapide e concrete

 

Da una intervista il Dr. Claudio D’Audino da le sue indicazioni su come fare per mantenere inalterato il valore dell’azienda e superare i momenti di crisi economica. Spunti di riflessione interessanti per tutti quegli imprenditori che sono interessati a fare crescere la propria azienda attraverso un attenta pianificazione delle risorse aziendali.

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Analizzare il bilancio. Stabilire un piano D’azione e pianificare interventi in grado di Accrescere il valore dell’impresa. Infine, sostenere il ciclo dell’azienda e il suo prodotto. Ecco le azioni da compiere, secondo il Dottor Claudio D’Audino, per superare le patologie economico – finanziarie

“Le aziende Necessitano di buoni diagnosti e bravi terapeuti per definire le patologie economico – finanziarie e trovare soluzioni concrete in tempi rapidi” sottolinea il dottor Claudio D’Audino, consulente di Direzione aziendale. Per permettere uno sviluppo “equilibrato! Dell’azienda occorre prima di tutto una conoscenza approfondita della finanza aziendale e l’applicazione corretta dei suoi principi. Per questo motivo “il consulente oltre ad essere un esperto di materie gestionali e di Marketing – prosegue il dotto D”Audino – deve possedere qualità di motivatore, utilizzare tecniche di counseling, PNL e delle scienze cognitive facendo leva sul patrimonio delle risorse umane dell’azienda.

Quali sono i principali strumenti che intervengono in questo tipo di analisi?

Sicuramente occorre partire dall’analisi del bilancio e stabilire così un piano d’azione, attraverso un utilizzo delle tecniche di Marketing, affinchè sia possibile stabilire la situazione economico – finanziaria, per pianificare gli interventi in grado di accrescere il valore dell’impresa e, infine, per sostenere il declino del ciclo dell’azienda e del suo prodotto. Troppo si disserta su terminologie tecniche che hanno inflazionato e svuotato fortemente l’afficaciq della comunicazione accentuando il disorientamento degli operatori economici. Termini come Business Plan, nato al sud, grazie alle leggi agevolative come la 488/92, ci hanno avvicinato a questo strumento di pianificazione che dovrebbe avere vita propria, prescindendo dai contributi a fondo perduto, previsti dallo stato per le aziende.

Quali sono i principali rischi di un’impresa e come si possono prevenire?

La mancata assistenza nel campo della “buon finanza” che calcola la fattibilità degli investimenti, e la gestione delle entrate e delle uscite finanziarie, rappresenta una seria minaccia per la sopravvivenza dell’impresa. Una mancanza di analisi del settore, costringe l’azienda, a procedere commercialmente al buio, in quanto non vis ono riferimenti mercatistici né di budgettizzazione e conomico – finanziaria che segnali obiettivi di fatturato e flussi di tesoreria. Il consulente di Direzione attraverso le visite in azienda va alla ricerca del “quarto” bilancio, il suo reale oggetto di lavoro ( come afferma Nerio Nesi: “il primo va allo Stato, il secondo in banca, il terzo al commercialista, il quaarto è quello reale dell’impresa”). Solo allora si potraà parlare di conoscenza dei punti di forza e debolezza dell’azienda attivando il processo di lavoro che consente di reinventare l’azienda di successo”.